Il
trasporto
dell’arco
ha
delle
sfaccettature
impreviste,
metterlo
in
macchina,
anche
nel
baule,
poterbbe
non
bastare.
Sicuramente
le
frecce
devono
essere
tenute
in
un
contenitore
lontano
dall’arco
e
già
questo
non
è
semplice
essendo
le
frecce
in
un tubo da disegno nella borsa con l’arco.
Il
problema
è
che
non
ci
sono
normative
precise
e
che
le
Forze
dell’Ordine
non
sanno
cosa
fare
nel
caso
vi
fermino.
Molto
Agenti
vi
lasceranno
andare
perchè
sanno
cosè
il
tiro
con
l’arco
ma
chi
non
lo
sa
e
magari
in
un
impeto
di
precisione,
vi
porterà
in
caserma per il riconoscimento vostro e del perchè portavate con voi quell’attrezzo.
La
Federazione
sul
Fitarcopass
scriveva
circa
che
“…
chi
è
l’intestario
del
presente
documento
“Fitarcopass”
è
autorizzato
al
trasporto
della
sua
attrezzatura
sportiva
da
casa
ai
luoghi
di
utilizzo”,
essendo
quel
documento
corredato
da
fotografia
non
ci
sono mai stati problemi, ma adesso è diverso ….
L’arco è un oggetto IMPROPRIO e quindi di libera vendita, quindi di libero trasporto.
Riassunto eseguito da Edoardo Mori, Magistrato di Cassazione.
Sintesi del Diritto delle Armi.
Bolzano 1 Aprile 2016
Strumenti atti ad offendere (armi improprie).
Non
sono
armi,
ma
strumenti:
i
coltelli
di
qualsiasi
genere
e
dimensione
(vedi
sopra
per
quelli
a
scatto),
gli
archi,
le
balestre,
i
fucili
da
pesca
subacquea,
accette,
forbici,
punteruoli,
attrezzi
sportivi
delle
arti
marziali
ecc.
Vale
a
dire
ogni
strumento
che
può
ferire,
ma
che
è
destinato
in
via
principale
ad
altro
scopo
come
strumento
sportivo
o
di
lavoro.
Gli
archi
e
le
balestre
non
sono
considerate
armi
improprie
se
portati
senza
le
frecce
o
non
incordati
(è
comunque
chiaramente
solo
un
trasporto).
Per
il
D.
L.vo
204/2010 vi rientrano i laser di classe superiore alla 3b e le armi a salve e i simulacri di armi.
Questi
strumenti
sono
liberamente
importabili,
acquistabili,
detenibili
senza
denunzia
e
trasportabili;
possono
essere
portati
solo
per
giustificato
motivo,
cioè
per
essere
usati
per
la
loro
destinazione
primaria.
Per
importazione
e
commercio
di
armi
a
salve
e
strumenti
riproducenti
armi
vi
sono
norme
particolari
(art.
5
L.
110)
Il
cacciatore
e
l’escursionista
possono
portare
ogni
tipo
di
coltello.
Chi
è
uscito
di
casa
portando
l’oggetto
per
un
giustificato
motivo,
è
legittimato
a
portarlo
fino
a
che
non
rientra
a
casa.
Il
porto
senza
giustificato
motivo
è
punito
dall’art.
4
L.
110/1975.
Non
sono
armi
proprie,
secondo
la
prassi
della
maggioranza
delle
questure
e
con
piena
logica,
le
spade,
le
katane,
le
sciabole,
le
shuriken,
non
particolarmente
affilate
o
appuntite,
da
considerare
o
strumenti
sportivi
o
da
arredamento
o
da
uso
scenico,
o
complemento
di
divisa.
Esse
quindi
vengono
liberamente
importate
e
vendute
e
non
vanno
denunziate.
Però
ogni
tanto
qualche
sciocco
sequestra
e
denunzia
a
sproposito
dimenticandosi
che
i
negozi
sportivi
sono
pieni
di
questi
oggetti
e
che
è
lo
stesso
Stato
a
dare
agli
allievi
ufficiali
la
spada
come
oggetto
da
parata.
Credo che sia chiaro ma attenetevi a … :
….
l’arco
“NON
è
UN
ARMA”
ma
“UNA
ATTREZZATURA
SPORTIVA”
il
porto
ed
il
trasporto
è
LIBERO,
purtroppo,
da
alcuni
viene
impropriamente
considerata
“arma”
per cui bisogna attenersi ad alcune regole per il trasporto per non incorrere in problematiche.
Il
trasporto
deve
essere
effettuato
in
sicurezza
e
questo
significa
che
l’arco
deve
essere
trasportato
smontato
(quando
è
possibile,
vedi
arco
Compound)
ma
comunque in una custodia con le frecce non libere ma nella valigetta dell’arco o in un contenitore ( per esempio in un tubo di plastica per disegni).
A conforto di questo verrà esibita la tessera di iscrizione alla FITARCO che deve sempre essere al seguito del Soggetto.
Dichiarare altresì :
·
… mi sto recando presso il campo o palestra della Società di appartenenza per un allenamento o gara.
·
… mi sto recando presso una Società FITARCO per una gara.
·
… mi sto recando presso una scuola o presso un evento per una dimostrazione di tiro con l’arco, meglio esibire la locandina dell’evento.
·
… mi sto recando a PESCARE con l’arco, avrò con me la licenza di pesca. (non è illegale e non richeide il porto d’armi /licenza di caccia).
·
… mi sto recando a caccia con l’arco ed esibisco la LICENZA DI CACCIA.
Se
il
controllo
dovesse
avvenire
all’aperto
(fuori
da
un
campo
di
tiro
certificato
dalla
FITARCO)
mentre
sto
tirando
dovrò
dimostrare
l’assoluta
sicurezza
nel
tiro
(
ossia,
che
non
possa
arrecare
danno
a
persone,
animali
o
cose).
Comunque
non
devo
essere
sorpreso
in
“
ATTEGGIAMENTO
VENATORIO”
a
meno
che,
come
detto prima, si sia in possesso della Licenza di Caccia. Meglio se sono in una riserva abilitata alla caccia con l’arco.
Qualificatevi con cortesia …. Buon tiro.
L’ARCO E ..
trasporto dell’arco -
arco ma non solo
Fontana Alessandro - Allenatore e Docente incaricato FITARCO